
Sul numero 39/2019 di Diritto e Pratica del Lavoro è stato pubblicato un articolo dell’Avv. Andrea Loro in tema di giustizia sportiva che, in particolare, tratta della tutela giurisdizionale del rapporto di lavoro sportivo
L’ordinamento sportivo prevede al proprio interno un sistema giurisdizionale volto a dirimere le controversie tra associati – definito “Giustizia sportiva” – con possibilità di ricorrere alla giustizia statale (o meglio, alla giustizia amministrativa) solo una volta esauriti i gradi di giudizio previsti dall’ordinamento giurisdizionale sportivo.
In ambito sportivo, assume considerevole rilevanza il ruolo della giustizia arbitrale, in quanto sono espressamente definite come compromettibili tutte le controversie di carattere economico su diritti disponibili sorte tra tesserati ed affiliati e connesse allo svolgimento dell’attività sportiva.
La devoluzione di tali controversie alla competenza arbitrale trova origine nella previsione espressa contenuta negli statuti e nei regolamenti federali, che lo sportivo accetta al momento del tesseramento e che determinano la nascita del “vincolo di giustizia”.